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#13 Chi decide il prezzo di Bitcoin?

Il prezzo di Bitcoin è determinato dall’interazione di domanda e dall’offerta, dall’incontro tra chi possiede bitcoin e vorrebbe venderli (lato offerta) e chi non possiede Bitcoin e vorrebbe acquistarli (lato domanda).

L’interazione tra domanda ed offerta determina il valore di qualsiasi tipo di bene. Una teoria sul valore che personalmente considero molto valida è quella spiegata da Menger. Egli affermava che il valore di un bene non è determinato dalla quantità di lavoro dedicata alla sua realizzazione, ma piuttosto dall’individuo disposto o meno a consumarlo. Dal momento che gli individui valutano le cose in modo diverso e secondo diverse scale di importanza, non c’è modo di determinare obiettivamente il valore di ogni bene commerciato se non facendo riferimento ai giudizi personali (soggettivi) del singolo individuo. Secondo questa teoria, per esempio, è naturale valutare una bottiglia d’acqua diversamente a seconda che si sia nel deserto o in montagna.

Bitcoin è un bene digitale e viene scambiato principalmente online attraverso gli exchange. Gli utenti si registrano negli exchange e fanno il loro deposito in euro o bitcoin per partecipare agli scambi di bitcoin. Qui sotto trovate il cosiddetto order book che mostra la lista dei prezzi disponibili ai quali è possibile scambiare bitcoin. Come si leggono questi prezzi?

Prezzo

Nella foto sopra il prezzo di bitcoin equivale a $ 9.728,01 e rappresenta il prezzo al quale è stato effettuato l’ultimo scambio di bitcoin.

E’ ragionevole pensare che chi non possiede bitcoin voglia acquistarlo ad un prezzo vantaggioso, quindi inserisce un ordine di acquisto ad un prezzo più basso di quello che è adesso nel mercato, e viceversa per i venditori. Infatti, è ragionevole pensare che i venditori vogliano vendere Bitcoin ad un prezzo vantaggioso e quindi più alto del prezzo di mercato.

Prezzi2

Il cosiddetto order book rappresenta la domanda e l’offerta di Bitcoin. Nell’immagine qui sopra osserviamo l’order book di Bitstamp, un famoso exchange di Bitcoin.

Come detto prima, i prezzi in rosso sono ordinati in ordine crescente ed indicano i prezzi a cui i possessori di bitcoin sono disposti a vendere (prezzi più alti di mercato). I prezzi in verde a sinistra,ordinati in ordine decrescente, indicano il prezzo al quale i partecipanti sono disposti ad acquistare bitcoin. I numeri nella colonna “Amount”, prima del prezzo, indicano le quantità che essi sono disposti ad acquistare o vendere. Se volessimo quindi acquistare bitcoin dovremmo rivolgerci ai possessori di bitcoin (parte destra del grafico) o piazzare un ordine di acquisto ad un prezzo più basso di quello di mercato. Se, per esempio, volessi acquistare 1 bitcoin a queste condizioni di mercato senza piazzare un ordine, acquisterei 0.5 bitcoin a 9.733,85 (l’exchange addebiterà il nostro conto di euro 4.866,93 = 0.5 x 9.733,85), 0.022601012 (seconda riga parte destra) a 9.723,48 (addebitando euro 219,99) ed il restante ammontare per arrivare ad un bitcoin (0,47739) al terzo prezzo di mercato 9.733,77 (addebitando 4.646,85). Una volta acquistato 1 bitcoin, l’exchange pubblica l’ultimo prezzo registrato, ovvero 9.733,77.

Il mercato di bitcoin è composto da molteplici tipologie di partecipanti: speculatori, exchange, robot, investitori, mercanti e tanti altri. L’oscillazione del prezzo di Bitcoin dipende quindi solo ed esclusivamente dalla volontà di questi individui che sono disposti a comprare e vendere in base al loro giudizio soggettivo, proprio come definito da Menger.

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